Interludio
Prima dell'alba
Episodio 2: un silenzio di tomba.
Presto o tardi lo sapranno.
Scrivo dunque l'ultima partedi questo mio diario, lascio ad altri il gravoso compito di completare le Cronache dei Tempi Morti.
E' giunta anche per me l'ora di andarmene.
Saluto voi, che avete il Destino in pungo. Sento -spero- che non fallirete.
Saluto Ark Wywern, il mio vecchio compagno d'armi... Mi hai salvato la vita così tante volte che ho perso il conto. Sono triste per la tua morte, ma comprendo la tua scelta. Uscendo, hai rotto la protezione di Amanauthor e scatenato la maledizione di Mystril. Lunga vita al Re!
Saluto te, mia amata Sember. Non posso non versare lacrime per la tua perdita, ma so che la tua terra ha bisogno di te per sopravvivere. Chissà, forse un giorno, alla fine del Tempo, ci reincontreremo e avremo la pace e l'intimità che sognavamo, anime gemelle impossibilitate a vivere da mortali. Fai crescere e prosperare il popolo che ami. Un calice di vino amaro, quello che non ho mai sopportato. Alla tua salute!
Saluto colui che morì nel nome della nostra causa. Elmo, mio vecchio amico. Tu solo sapevi controllare lamia furia nei giorni della rabbia e del fuoco, tu solo mi hai battuto in un duello di magia leale. Come diresti tu se fossi tra noi, il Cerchio non si spezza, nè finisce: si ripresenta sempre uguale e diverso. Ti dedico questo crisantemo, qui sul luogo del monumento che ti fu eretto.
Saluto persino te, Szat. Hai fatto la tua scelta, siamo stati ai patti e ti abbiamo lasciato in pace. Ora il Confine Eterno non esiste più: come ti comporterai? Io credo che scoprirai di non essere più adatto al mondo... Se non decderai di cambiare a tua volta. Scoprirai che essere Immortali è una dannazione, se non si vive da mortali.
Gli adepti sono oramai usciti, i maestri mandati al mondo a insegnare le arti antiche. Presto la conoscenza del Monastero sarà di nuovo libera, e questo grazie alla nuova e illuminata era. Il suo ruolo di biblioteca e custiodia è finito, il suo testamento donato. Chiudo a chiave i portoni, ma mentre mi allontano già i primi segni della ricomparsa del Tempo comnciano a deturpare la struttura che una volta era eterna. Ironie dell'Astrale.
Ho raggiunto il Sacro Padiglione del Cynesurikon. Saluto le statue degli Dei, rendo omaggio alle Tavole del Destino e all' Obelisco dell' Yggdrasil. Mille mondi, mille varianti, sempre gli stessi punti fermi. Lo splendore del Creato così come è stato ordinato dall' Apeiron.
Preparo il mio ultimo Rituale. Mentre intono le prime sillabe, sento lo sguardo pesante di Jergal che si posa su di me dall' alto degli Inferni. Non lo temo. Lo sfido a interrompermi.
A metà rito, la furia dell' Incantesimo Fenice comincia a imperversare, trasformando il padiglione in un inferno rovente. L'unico posto legato a questo Faerun in grado di sopportarne la potenza senza sgretolarsi è il Cynesurikon stesso.
HA! Sapevo che avvrebbe provato a stendere la sua mano. Ma sapevo anche che qualcun altro la avrebbe fermata. Grazie, mio vecchissimo amico.
E ora VIA! Sull'ali della Fenice, a rinascere in un nuovo mondo, a compiere nuove imprese!
Saluti amici, saluti! Qui non servo più.
Altrove, dove dovrò essere, su, su, su fino alla Cuspide e poi di nuovo giù!
Ci si rivedrà, alla fine del Tempo, nelle sale degli Eroi a ridere con gli Dei!
domenica 5 aprile 2009
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1 commento:
...e VIA, un altro post di cui non ho gli elementi per comprendere UNA SOLA delle frasi in esso contenute...
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