martedì 12 agosto 2008

Capitolo 3: "Cani nella Nebbia"

Episodio 8: "Sogni di Primavera"

"Certo, quello che succede nelle Valli è dovuto all' umore di Lord Thorn. Ci sono cose che non sa ancora, e altre a cui non crede.
A cosa porterà questo, solo una Thyche completa potrebbe dirlo. Di sicuro, molti sono già morti, altri soffriranno -e la cosa penosa è che lui non saprà mai con esattezza né chi, né quanti. D' altronde, tenere i numeri non è il suo compito.
Certo è che il Mondo trattiene il respiro, e il Titano aprofitta del silenzio per muovere i suoi pedoni. Amanaughar, forte del suo strapotere, ebbro di Ubris divina, neanche lo considera, credendolo solo un altro pedone sulla scacchiera dei Suoi nemici. Quanto si sbaglia: il Signore delle Valli è sul punto di svegliarsi, e stirare i muscoli. Quando capirà di essere forte, cosa porterà a noi? La Fine o un nuovo Inizio?"

"EGLI E' UN DEGNO EREDE."

"In silenzio, sempre in silenzio, Karrick - ora Soul- cammina su gambe non sue, pensa con un cervello non suo. E' davvero lui, o solo una copia malfatta? Perchè i fantasmi lo perseguitano? E se fosse solo folle oltre ogni misura? Lui non può dirlo. Ha i suoi bersagli, e questo rischia di alterare profondamente il futuro che ogni Dio sta preparando.
La realtà è che più di ogni altro, lui, l'auto-proclamato Uccisore di Dei, ha odiato il Proclama di Politeismo e inconsciamente lo ha voluto distruggere: con una tale legge, la sua esistenza sarebbe stata non solo inutile, ma adirittura un Iblis ante-litteram.
Meglio quindi negare tutto, rischiare le proprie stesse regole auto-imposte e la propria vita, pur di non impazzire. Vittima, e il suo corpo lo dimostra, di tutte le bugie degli uomini e degli Dei. Come tutte le vittime, egli è il peggior carnefice, privo dell' autocontrollo e riflessioni necessarie per portare una giustizia reale."

"EGLI E' UN ARMA TERRIBILE."

"Il Titano... Alcune cose su di esso sfuggono persino a me. Depositario di potere divino? Il sogno umano di rubare il fuoco agli dei? Oppure una più modesa congiura, niente di più che un piccolo gruppo di piccoli uomini convinti di controllare il Mondo? Uno dei suoi figli è lo sciocco Nicholas, accecato dalle promesse di Mainstream e dagli scintillanti gingilli dell' Accademia. Preso nel suo ruolo -ironicamente, nella sua maschera-, non considera i potenziali della sua esistenza. Per sua fortuna, tali potenziali non andranno sprecati: già ci sono piani per la sua vita. Burattino per scelta."

"EGLI E' UNA RIVOLUZIONE."

- Il Legislatore,
- interlocutore sconosciuto.

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