
Tutto ciò che ricordo prima dell’oblio è la febbre alta, la pelle secca e la mia difficoltà a proferir parola. Il tocco della mummia stava facendo il suo corso e lo sapevo. Macchie nere si erano sparse su tutto il mio corpo e sentivo il marcio fin nelle ossa.
Ero contagiato e difficilmente ne sarei uscito.
L’ultimo ricordo è la faccia del mio amico Wyron che mi fissava, preoccupato, conoscevo quello sguardo triste e profondo. E poi il professore, scriveva e mescolava intrugli che poi mi faceva bere. Loro son state le ultime cose che ho visto. Lo ricordo…
Poi più nulla per un tempo interminabile, decenni di silenzio e tenebra. Il corpo, non lo avevo, non avevo il corpo, ero spirito e energia.
Stavo impazzendo forse?
O lo ero già.
Non lo so.
Poi d’un tratto, un ponte. Un lungo interminabile ponte che conduceva nel nulla in un contorno di luce argentata.
Presi a seguirlo, ma non mi sentivo solo. I miei acuti sensi erano allerta, come sempre, come non mai… c’era qualcun altro, più d’uno.
E poi le risate.
I loro volti che apparivano in un intreccio di immagini e luci, mi osservavano e ridevano di me.
Poi, le voci:
“E lui voleva ucciderci uno ad uno!”,
“Lui, Karrick McFly, l’ombra di Mistledale, sterminatore di goblin… solo quello…”,
"Karrick McFly, Registrazione Completata. Ammesso Hyperlink//Titan. Se non vuole morire, non morirà."
"Karrick, il nobile guerriero che uccide alle spalle i suoi simili..."
Mi derisero mentre vagavo stordito in quest’oscurità. Lo so, me lo hanno raccontato da bimbo, le anime dei morti vanno di fronte a Jergal, a farsi giudicare e poi inviati al loro posto… e allora perché io son qui, perché solo con loro?
Poi compresi.
"Eggia' Karrick, Eggià... Sono Loro, quelli che ti hanno fregato. Ma fanculo, tu li puoi strafottere..."
Questa era la punizione per la mia superbia, per i miei pensieri e azioni. Loro mi volevano li per deridermi, per farmi capire la loro superiorità, per mostrarmi che loro sono dei e io uno stolto e piccolo mortale.
Mi sentivo scosso nel più profondo dell’animo.
Che avessi sbagliato tutto?"Sei sveglio, Karrick?"
"No. E' stata solo la sfortuna! Che loro siano davvero così irraggiungibili?" "Non ti può rispondere, Nicholas.."
"Fanculo! Tu li ammazzarai e li fotterai e godrai nel farlo!"
Cercai di farli sparire estraniandomi da tutto ma più lo facevo e più li vedevo, più li sentivo e li percepivo. Non so quando durò tutto questo. "Giusto.. come sono i parametri vitali?"
Addirittura gli anni passati tra gli elfi furono più rapidi.
"Un pò bassi, ma nella norma."
"Ok, disattiva, ora, che dobb.."Oltre a questa eterna triste nenia divina ero consapevole di una sola cosa: la mia anima si stava allontanando sempre più dal corpo originale. Vedevo immaginarie parti della mia vita, parti di me stesso restare sempre indietro come spettri eterei fermi a fissarmi, ricordi, persone, azioni, man mano che camminavo li dimenticavo, stavo per restar solo con me stesso e loro.
Quale tortura potrebbe esser peggiore?
"Quello che tu farai loro, Karrick! Vendicami! VendicaTI!"
Poi Tyche, la beffarda dea del destino, colei che mi ha allontanato da mia moglie, colei che è stata la prima. Lei mi apparve facendo scomparire per un attimo tutte le voci e tutte le risate. Ero solo con lei. La mia anima e la sua presenza.
“Allora, Karrick? Hai scelto la tua strada.”
“Vedi, la cosa non poteva essere spiegata. Reneè... Lei non può leggere le permutazioni oltre un certo grado, è pur sempre solo umana... E la tua sopravvivenza rientra, come tutta la tua Trama, nello stesso substrato. Ha sofferto moltissimo quando lo ha saputo. Mi ha chiesto -implorato- di riportarti indietro, e di non chiederti nulla in cambio. Sto imparando, lei vuole che tu lo sappia. Siamo d'accordo. Vieni?”
“Indietro?" - chiesi. - "Indietro? Ma sei stupida? HahahAHAhAHahAHhaHaha!!!"
“Certo, Le possibilità vanno alterate oltre i limiti della Consequenzialità, bisogna reinvertire determinati processi, ma con un filo dal futuro e uno dal passato, tutto si puo' RiTessere. Per usare le parole di Reneè: torna in vita.”
Per un po’ restai dubbioso.
“Lei ne sarebbe contenta. Reneè ti ama, lo comprendi?”
Renè, la mia piccola dea. La sposai che ero follemente innamorato e non l’ho mai tradita, l’ho sempre amata. "Anche io." Era sempre strana ma nel tempo Tyche ha preso il sopravvento su di lei, me l’ha portata via, non era più Renè ormai da molto tempo.
“Così tu mi riporteresti indietro perché te lo chiede Reneè… e poi non mi chiederesti altro vero?”
“So come sei fatto.”
Mi misi a ridere di gusto.
"Trema la voce, alla puttana..."
Erano secoli ormai che non lo facevo.
“Percepisco il tremito della tua voce, DEA, voi in un modo o nell’altro mi temete e potete morire. Il fatto che vi diate la caccia l’un l’altro ne è la riprova. Chi resterà dominerà e io non posso promettere niente a nessuno di voi. SPARISCI!!!”.
Nascosi la lacrima che corse giù per il mio cuore
" Reneè, addio! "
D’un tratto tutto fu come prima, le risate, gli sguardi e le loro pungenti frasi e poi… poi mi sentii strattonare da qualcosa. ---> Flusso//Titan: 12000GWF. Trasferimento: 30.4228%
Una catena uncinata mi raggiunse e... non avevo la pelle ma è come se me l'avesse artigliata. La sensazione è la stessa, come può essere? Poi ne arrivò un'altra.. e un'altra ancora. Tirando allo spasimo sentii la sensazioni di tendini lacerati mentre mi trascinò nella squallida terra dell'oltretomba. Percepii che mi stava riportando al punto d’origine. Passai rapidamente indietro tra loro, ma stavolta lo sguardo era diverso, erano sorpresi, non se lo aspettarono. Vidi un po’ di paura in loro, come la vidi in Mainstream, quella volta.
Capii, stavo tornando indietro, come ha detto Tyche, ma nessuno di loro lo stava facendo. Cavo metallico???
Recuperai i miei ricordi uno ad uno e poi recuperai quello più importante. L’immagine di me con Hurrur e Lin'Shniel, l’immagine delle mie lame dell’anima. Io sono il prescelto, io sono Karrick McFly il predestinato UCCISORE DI DEI!
"Tu sei invincibile! Li ammazzerai tutti e cagherai sulle loro tombe!"
Io deciderò le sorti di questo mondo. Un attimo prima di rientrare nelle tenebre, prima di vedere le loro facce allontanarsi e sbiadire, quando ancora potevano vedermi e sentirmi, sorrisi, sorrisi di gusto, forse era simile ad un malevole ghigno.
“VI UCCIDERO’!!”
Urlai.
“UNO AD UNO!”
Vidi il mio vecchio corpo, per un attimo, un ultimo interminabile attimo.
Aprii gli occhi e vidi una scura sagoma in controluce, era fatta di numeri e lettere?!?!
Cosa stavo vedendo? Mainstream?
---> Flusso//Titan: 12000GWF. Trasferimento: 98.3829%
Appena gli occhi si riabituarono però riconobbi. Hound?? Professor Hound??
E poi non vidi più nulla nuovamente. Non so quanto tempo trascorse.. ma per la seconda volta vidi. Mi alzai lentamente e mi ritrovai collegato a… boh, non capii, macchinari strani ma… ma, il mio corpo?
Metallo, ingranaggi, elettricità, vapore.
E la carne, il sangue, i muscoli?!? Cosa sono?
Lo appresi poco dopo con incredibile stupore staccandomi di dosso tutti gli elettrodi applicati sul mio corpo. Ora son fatto di Ferro20, il materiale pregiato utilizzato dagli accademici per le nostre migliori armi da guerra. Le lame dell’anima incorporate nelle braccia, altre armi qua e là, luci e strani dispositivi sconosciuti. Nel muovermi o compiere sforzi vedo vapore fuoriuscire da condotti di sfiato ed elettricità correre per le mie giunzioni. Sono praticamente un arma vivente. Un guerriero dell’anima ormai.
---> Flusso//Titan: 12000GWF.
Trasferimento: 100%---> Flusso//Titan: 12000GWF.
---> Flusso//Titan: Scollegamento.
"Che ha detto?"
"Naah, non ha parlato..."
"Sisi! Ho sentito!"
“soul.. il cacciatore.. di dei... ”.
"Naah, non ha parlato..."
"Sisi! Ho sentito!"
“soul.. il cacciatore.. di dei... ”.
"Hai sentito ora?"
"Si, ho sentito.. ha detto... Soul?"
"sono... di nuovo... fra voi..."
"Si, ho sentito.. ha detto... Soul?"
"sono... di nuovo... fra voi..."
Ormai mi sono abituato al nuovo corpo e ho lasciato i laboratori segreti di System. Sono infatti tre settimane che vago per la città come un fantasma. Non mi son fatto vedere ancora da nessuno e non so se farlo… penso che comincerò da Wyron, spero lui capisca perché la solitudine sta diventando opprimente, devo parlare con qualcuno che non sia Hound o mio fratello.
Comunque è strano, so di esser io ma non respiro, non sento il freddo e il caldo, non dormo, non mi stanco e non mangio. Diamine, il sesso, è molto che non lo facevo ..però non lo farò più e poi... son maschio o femmina.
Non c’è modo di capire... ma sì!.. sono maschio! lo ero prima... Le sensazioni sono molto attenuate, non sentire odori e non percepire sapori, non sentire il dolore...
"Che vita da schifo che fai, Karrick... Per tua fortuna, ho un piano..."
Devo ammettere che è dura accettare certe cose ed abituarsi. La cosa più strana è il non dormire e la solitudine che mi coglie ogni notte. In circa 4 ore pare che i materiali che mi compongono si “ricarichino” ma io resto conscio. Quel che è peggio è che non sogno più. Tutti i sogni che faccio son mie speranze, mie costruzioni mentali ma non i veri sogni, quelli che non ti aspetti e che ti sorprendono, quelli belli o brutti indifferente, ma non preparati. Non è facile, niente lo è ma mi abituerò… devo farlo.
Una cosa mi rende ancora dubbioso.
Non capisco se sono felice o meno.
Ora pare che io sia immortale e avrò tempo, molto tempo…
"Bella questa siringa. Grande invenzione..."
5 commenti:
un po' di spezie qua e la', ed il piatto è servito! :)
Il prossimo che scrive qualcosa su WORD (curse!) e poi fa copia e incolla lo crocefiggo.
Usate notepad. Poi ci penso io alla formattazione se vi scazza!
-Andre
Zio canante mi hai fottuto tutta la formattazione!
La' sistemato... Ma come ti viene di scrivere i dialoghi con gli a capo a cazzo e con pezzi di testo a destra??? Senza contare i colori...
-___-'
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