lunedì 29 dicembre 2008

Fine della tregua.


Tornando verso il Laboratorio sono passato da Talim, che è sembrato molto lieto di ricevere la reliquia trovata presso il culto dell'apocalisse. Gli ho chiesto il favore di controllare personalmente e di prendersi cura dei miei genitori qualora ce ne fosse bisogno.

Arrivato al laboratorio ho finalmente potuto godermi un pò di pace, un bagno caldo, un buon sigaro e una piacevole lettura. Wulfenarg Searock, il nano capomastro del Laboratorio, si sta occupando egregiamente degli ultimi dettagli inerenti la costruzione e le forniture. Mi sono stati chiesti un sarto e qualche buona birra, niente che non sia facilmente recuperabile nei dintorni.

Mio fratello è stato chiuso nelle celle, in attesa di trovare una soluzione

La pace è stata presto interrotta dal fratello chiassoso di Wyron, Kair, di pattuglia con alcune guardie. Il suo rumoroso arrivo, che dapprima ho accolto con fastidio, preferendo mantenere segreta la locazione del Laboratorio, è stata invece presto considerata preziosa, in quanto un drappello di 70 tecnoscheletri hanno attaccato il Laboratorio. Grazie alla posizione vantaggiosa e alle prime difese automatizzate non abbiamo subito perdite, anzi siamo riusciti a catturare intero un tecnolich, comandante del drappello.

L'interrogatorio ha rivelato novità incredibili, finora non prese in considerazione. Innanzitutto i non morti teck sono senzienti e conservano volontà, memorie e libero arbitrio. Costui ha detto di chiamarsi Almater di Vorknavar, e che il drappello era solo un'ambasciata per chiedermi di non scavare in profondità, al fine di non minacciare la città sotterranea di Vorknavar con le mie attività minerarie.

Ho cercato di instaurare rapporti diplomatici facendo ammenda per le "vite" distrutte. Ho chiesto e ottenuto quindi di essere portato a Vorknavar, per conferire con il sindaco personalmente. La città è agghiacciante, quanto di più triste e patetico io abbia visto, simulacro di una vita ormai assente.

I non morti sono Cormyreani come noi, hanno ancora affetti e famiglie e ricordano con nostalgia la loro vita. Non mangiano e non si riproducono, ma nessuno domina magicamente le loro menti, come nel caso di zombie normali.

Parlando con Fry McAfee, il sindaco, e Almater ho appreso una nuova versione della storia che, forse per la prima volta, potrebbe avere un senso.

Secondo la loro versione (e ampia iconografia reperita presso una chiesa locale) il profeta fu ucciso e poi risorse come necroteck. La tecnologia necroteck fu considerata un dono divino per contrastare le epidemie che hanno iniziato ad espandersi. Il culto di Amaunator è stato quindi visto come l'unica salvezza possibile alla morte dilagante, e la malattia come una tribolazione mandata per mettere alla prova. I chierici di Amaunator (come Talim) vennero chiamati Eretici e perseguiti dall'Inquisizione. Le azioni del Jer-Thor verso est sono finalizzate appunto all'eliminazione di tale minaccia, vista come una carenza di fede, causa quindi delle epidemie.

La versione regge poco, a meno che gli dei non siano davvero degli stronzi con un pessimo senso dell'umorismo, cosa che non escludo più.

La mia versione è che qualcuno, dopo aver inventato la tecnologia necroteck abbia inscenato la morte e resurrezione del Profeta, proclamandosi unica salvezza e inviato di Amanautor, mentre segretamente diffondeva epidemie per spingere la gente ad abbracciare la Trasformazione nel nome del dio del Sole.

Grazie alle informazioni raccolte sono riuscito a comprendere quello che mi mancava sullo studio del Necroteck, e ora sarei in grado di creare io stesso scheletri meccanici e necroteck minori.. ma non credo sia una cosa saggia. Tuttavia, come esperimento e per necessità maggiore, ho usato tale rituale su mio fratello, riportando la sua ragione in lui, seppur a carissimo prezzo.

Punti a favore di questa teoria:
- un umano è più plausibilmente capace di un azione cosi' abbietta
- sarebbero giustificate le informazioni su "Jergal e Amanautor fusi assieme", come qualcuno che usa il nome di Amanautor e il male di Jergal per gli stessi fini
- dei separati: la separazione fisica potrebbe essere l'incarnazione di una metafora? dei separati dai loro strumenti/oggetti?
-

Punti a sfavore:
- se il necroteck rianimato conserva la volontà perchè il Profeta (presumibilmente buono in quanto prescelto di Amanautor) sta al gioco? (riposta possibile: perchè deve / perchè è lui la mente dietro tutto questo)
-

Durante la visita alla Chiesa di Amanaugal ho tentato di entrare nella rete del Necrolink, senza successo, e facendomi pure beccare. Mainstream tuttavia per la prima volta ha risposto alla mia fiducia con la fiducia, facendo nascere un barlume di speranza in me per quanto riguarda lei. Non ha fatto danni enormi come in Sembia ma si è limitata ad aiutarmi standomi vicina, purtroppo senza successo (DADI DI MERDA! TRE TIRI, 1,2, 4! <:-( RABBIA!). A Vorkanar ho chiesto che fosse recapitato un messaggio a Spolicreno, destinato al padre di Kerrick, chiedendogli un contatto.

Chi è il burattinaio? E come posso scoprirlo? Quali sono le epidemie? Ci sono cure possibili, come per la Peste Verde? Chi è davvero il Profeta? Qual'è il mistero che avvolge la sua morte e resurrezione? Chi ha creato davvero il Necroteck? Questa storia ha aperto molte piu' domande di qualunque altra storia, ma a differenza del solito, queste si sono aperte su qualcosa di (forse) più concreto e alla nostra portata, rispetto ai soliti illogici capricci tra dei arroganti.

venerdì 19 dicembre 2008

Un pò di tregua.

Mentre i nani proseguono con la costruzione del laboratorio io mi sono dato un pò alla vita tranquilla, di recente. Qualche passeggiata nei boschi attorno alla rocca, escursioni per i campi in cerca di erbe, e finalmente ho potuto passare qualche serata di fronte al caminetto acceso a leggere un buon libro, fumare un buon sigaro e sorseggiare un buon brandy.

Da solo.

La mente è volata alla mia famiglia. A mio padre, pronto a liberarsi di me regalandomi a Garyon. A mia madre, troppo debole per opporsi alla sua scelta. A mio fratello, che dall'alto della sua primogenitura mi ha comunque sempre trattato con dignità nonostante le mie scelte.

Troppe lettere ho spedito senza risposta. Se c'è una cosa che ho imparato da Mainstream è che, se vuoi un'informazione, devi guadagnartela.

Il mozzicone ancora fumava nel portacenere quando mi sono messo al tavolo da disegno, ricalcolando le variabili della centralina del potere, ridimensionando le forze, e realizzando un cervello ad orologeria molto più evoluto dei precedenti appartenuti all'unità Mastino.

Riconosce amici e nemici, ed è in grado di combattere autonomamente.

Ho inserito le seguenti direttive in ordine di priorità.

  1. Obbedisci al tuo costruttore.
  2. Proteggi il tuo costruttore.
  3. Proteggi te stesso in caso di minacce che non sei in grado di affrontare.
  4. Proteggi chi non rappresenta una minaccia per te o per il tuo costruttore.
  5. Se il tuo costruttore cade, proteggi il suo corpo.
  6. Se il nemico è umano, nano o elfo, infliggi danni non letali.
Assieme a Guardiano sono andato ad Ashabenford a cercare i miei. Al posto della nostra bella casetta con emporio ho trovato un rudere pericolante. Al piano di sopra (nella mia cameretta) era asserragliata una vecchiaccia che, per pochi soldi, mi ha confidato che i miei genitori erano in cantina. Scendendo ho trovato una porta di ferro, oltre i quali ho trovato loro, vaneggianti, con dei sai addosso, di un'imminente apocalisse.
Mi hanno rivelato che mio fratello era agonizzante oltre quella porta, sofferente per chissà quale malattia. Convinto di poterlo guarire meglio dei predicatori di Amanautor ho preteso di vederlo, pretesa che mi è stata negata.
Ho chiesto allora al Guardiano di aprire la strada per me, ma mio padre si è messo in mezzo. L'eccessivo zelo del Guardiano gli è costato due gambe rotte.
Il prete ha iniziato a farmi la predica, e quando ho aperto una porta per cercare il fratellino, sono stato assalito da un'orda di zombie. Guardiano ha fatto il suo dovere, ma gli accoliti e il prete stesso hanno iniziato ad attaccare. Ho stordito gli accoliti ed eliminato i non morti. In una stanza adiacente ho trovato, tra altri zombie, proprio mio fratello, che ho stordito e portato al laboratorio, nella speranza di invertire il processo.

Chiederò aiuto a Mainstream. E anche ad Erasmus, se serve.

venerdì 5 dicembre 2008

Salvataggio.

Il re nano ci ha chiesto una prova di fiducia: lo sterminio dei seguaci di Dagon, gli uomini pesce. Con uno dei minisub siamo andati a snidarli in un covo, non senza fatica.

La rappresaglia è stata dura. Hanno attaccato il sommergibile del re, danneggiandolo gravemente, proprio mentre stavamo andando a porre fine all'inutile conflitto tra la marina del Cormyr, il cui comandante attuale, Gondra, si è rivelato l'ennesimo seguace del Jerthor.

In un disperato atto suicida ha indirizzato il sottomarino verso la città dei nani. Siamo riusciti per fortuna ad evacuare l'intero veicolo, e, a rischio della vita, sono rimasto a bordo per tentare di salvare tale magnificenza tecnologica. Grazie a questo sono diventato molto ben visto tra gli ingegneri nani, i migliori dei quali ho intenzione di reclutare per costruire il mio Laboratorio.

sabato 22 novembre 2008

Passi indietro.

Non tutto va sempre liscio.

Durante una spedizione di vedetta O'Connor si è fatto prendere dai pirati, con un mago rosso di Thay tra le loro fila.

Nel tentativo di indagare tra le fila dell'Accademia io e Soul ci siamo fatti fregare, e ho perso la cattedra.


La nota positiva è che sono riuscito a costruire questa nave volante, che è molto divertente.

Nel tentativo di recuperare il capitano O'Connor, fingendoci a nostra volta dei pirati, siamo stati "catturati" proprio dai pirati, anche se se non sono proprio sicuro che siano gli stessi. E abbiamo pure salvato il loro capo, un nano, da un omicidio.

sabato 15 novembre 2008

Andate all'inferno! (e tornate, che c'e' da fare)

Dopo i combattimenti, perquisendo la fortezza del gran maresciallo, abbiamo trovato una stanza con il tesoro della Sembia. Oltre un miliardo di monete d'oro, di cui riusciamo a prenderne una misera percentuale, dieci milioni, senza rischiare di influire negativamente sull'economia del regno. Con il megacannone, recuperato, iniziamo il lavori per l'arma suprema, modificando la Rocca stessa.

Nel frattempo al Ministero della Conoscenza scopriamo un'architettura necroteck senziente, una specie di hyperlink del male, bypassando le cui difese riesco a scoprire qualche informazione interessante sul Cormyr. Le difese però non tardano. Un diavolo custode prende possesso del macchinario e ci si avventa contro.

Mainstream si propone di aiutare, causando forse piu' danno che altro, connettendosi al necrolink e devastando tutto. Una volta sconfitto il diavolo guardiano pero' si forma un varco spaziotemporale che dobbiamo assolutamente richiudere dall'altro lato. Lo attraversiamo per ritrovarci nella piana di Dys, all'inferno.

Distruggiamo alcuni immondi diavoli che volevano offrirci la loro eterna ospitalità e, nel fango e nell'ombra, scappiamo verso l'entrata. Sulla soglia troviamo però un inquietante figura, con un libro in mano, che ci intrattiene per due ore di vacue chiacchere filosofiche sullo scopo dell'esistenza, e fornendo l'ennesima versione contrastante della situazione attuale degli dei.

A dire il vero mi ha fatto riflettere su molte cose, ma per ora la priorità resterà sopravvivere.

Infine, qualcuno ha rubato la cosa biologica che ho trovato nel corpo di Soul. Oppure e' uscita da sola.

Con i miei soldi ho intenzione di costruire, intanto:

- un aeromobile, con cui trasportare alla Rocca l'oro in sicurezza.

- un piccolo ospedale, la cui gestione vorrei affidare a System.

- un laboratorio migliore del mio scantinato

giovedì 13 novembre 2008

Steam Armor, modello da artiglieria, nome in codice "Slaughter"

"Quante hai detto che ne volevi, Wyron?"
(Hound, pulendosi schizzi di olio dalla maschera)

domenica 9 novembre 2008

Guerra!!

La lunga marcia, accompagnata dalla cacofonia di pifferi e tamburelli cormyreani, continua sotto il sole sembiano, simpatico intermezzo dopo la nebbia delle valli. I codardi sembiani presto ci fanno trovare la prima vile resistenza: un migliaio di schiavi valligiani morti di fame e mescolati a manichini, comandati da pochi ufficiali, posti a tendere un'imboscata su due colline ai lati della strada. Il piano dei sembiani era di utilizzare due squadre di bombarde per cannoneggiare sia noi che loro una volta iniziata la mischia.
Fortunatamente la nostra avanguardia di Emissari è riuscita a neutralizzare parte delle bombarde prima dell'inizio del combattimento, mentre il fiato acido di Xirion ha avuto ragione delle rimanenti.
Nonostante questo l'assalto è stato feroce e sanguinario, e una certa inesperienza e mancanza di controllo da parte degli Emissari ha prodotto una pesante carneficina nella resistenza sembiana.

Il problema successivo è stato individuato nei cannoni presenti nei villaggi attorno alla città. Per nostra buona sorte le scarse difese hanno consentito un approcio rapido. I nuovi sistemi di occultamento dei Ferro20 hanno consentito di aggirare le difese ed intervenire con precisione sull'artiglieria nemica prima che potesse sparare piu' di qualche colpo.

Soul intanto si è infiltrato nella roccaforte del megacannone, nostro obiettivo secondario. Un primo sabotaggio si è rivelato fruttuoso, ma non potevamo prevedere la presenza di soldati in tecnoarmature potenziate, in grado di sollevare l'intero cannone e ruotarlo a mano. Soul, con spirito di sacrificio e una sana dose di incoscienza, ha incendiato le polveri della roccaforte, distruggendo in un colpo solo la penultima difesa della capitale Ordulin.

Dall'altro fronte le navi della Flotta hanno tentato di prendere il porto, incontrando tuttavia una resistenza maggiore del previsto, ma riuscendo comunque a far saltare la santabarbara e tagliando la strada a qualunque rinforzo potesse arrivare dal mare e da Thay.

Stanchi di imboscate e bombardamenti, l'esercito delle Valli Unite si è finalmente potuto schierare di fronte alle linee di fucilieri della stessa Ordulin.

Su mia proposta, per evitare ulteriori stragi inutili di fronte ad un esito ovvio, è stata convocata un'ambasciata nemica per trattare i termini della resa.

Lo stesso Gran Maresciallo con tre guardie del corpo ed un chierico si sono presentati con parole troppo arroganti per la loro posizione di assediati. Le "trattative" sono presto degenerate in uno scontro armato. Il nostro stupore è stato grande quando si è scoperto che le tre guardie del corpo erano dei colossi necroteck di potenza ancora non vista altrove.

Alcuni accorgimenti tattici astuti, come l'idea sicuramente ben calcolata di O'Connor di lanciare un barilotto di polvere nera all'interno del campo radiante del Mainstream Unleashed ci hanno permesso di svelare il Gran Maresciallo per ciò che era davvero, l'ennesimo abominio necrotecnologico del Jer-Thor!

Il suo chierico, rivelatosi poi essere Abram Alphastrike, maestro di Talim, appena visto l'orrore che inconsapevolmente aveva servito, gli si è rivoltato contro aiutandoci.

Dopo un combattimento duro e piuttosto fortunato abbiamo avuto il corpo del Gran Maresciallo ai nostri piedi. Alla vista della cosa l'esercito sembiano è andato in rotta consentendoci di conquistare la capitale senza spargere troppo sangue.

Ordulin è caduta!

La Sembia ora è sotto il dominio della Sharin Freehold!

I valligiani prigionieri ora sono liberi e Wyron ha la gloria che si merita.

domenica 19 ottobre 2008

In marcia.

- Hound all'accademia

E' ora che io passi all'Accademia, a vedere un po' che hanno tirato su mentre io ero preso a cincischiare con gli dei... E devo dire che non è affatto male!! Stupendi edifici, pietra e ferro. La cara System mi ha mostrato non solo il sopra, ma il ben piu' interessante sotto: quattro Ferro20 di seconda generazione, a cui è stato risolto il difetto principale, ovvero il pilota umano, e vengono comandati attraverso l'Hyperlink. Erasmus mi ha accolto molto interessato, nonostante non brilli più per calore umano, nelle sue condizioni.

Wyron è andato poi a Shadowdale a parlare al sembiano Ranmaus, per verificare la posizione del contingente dei 1500 fucilieri stanziati nella regione.

E' stato fondato il corpo dei 99 Emissari, con a capo Soul stesso in qualità di Lord Emissario, come corpo scelto di infiltratori al servizio diretto di Wyron.

Nella discesa verso sud abbiamo effettuato una deviazione verso una segnalazione di demoni nella foresta. Una delle demoniesse ha rapito la mente di Ivan, rivoltandolo contro di noi, ma una volta uccisa la diavolessa stessa egli ha ripreso l'uso del poco cervello che ha. Un' ulteriore ispezione nella catapecchia della megera ha rivelato una strega che aveva asservito un ogre, di cuore buono ma stupido, di nome Pucci, e nascondeva una curiosa costruzione tecnonecromantica in cui abbiamo rivenuto un sacco di cose interessanti.

La costruzione in se funziona da convogliatore di energia, al pari della Sharin Freehold. Le difese della rocca sono costuituite da torrette meccaniche su cui sono state rinvenute le rune del ministero della conoscenza sembiano e del Jer-thor stesso.

I cultisti e i sembiani ormai corrotti hanno costruito un incredibile portale, che conduce, secondo i calcoli, in un'altro piano di esistenza! A sorvegliare il portale c'è un grosso drago nero, fratello maggiore del mio impermeabile, anche lui preda delle menzogne del Jerthor. A lungo andare siamo riusciti a spiegargli la situazione legata ai problemi divini e pare abbia accettato di aiutarci a riprendere il controllo della Sembia e sottrarla all'ormai ovvia corruzione.

martedì 7 ottobre 2008

Fortissimamente nella merda.

Finalmente ste nozze sono finite. Cose da donnicciuole, con tutti quei fiori, dolciumi e chincaglieria. Il nano Ferro è stato liberato ed è tornato a casa, permettendoci di scoprire un'entrata al Mondo Sotterraneo.
Abbiamo deciso di andare a trovare l'Ammiraglio O'Connor, passando per la Sembia.
In Sembia abbiamo trovato i frutti della guerra: poche persone, poco cibo, morale nel fango, un'aristocrazia priva di sangue blu, scellerata nell'uso dell'alcool e delle droghe, inetta al governo.
Abbiamo conosciuto il Gran Maresciallo, tipetto autoritario e fastidioso la cui puzza sotto il naso farebbe invidia a Corellion stesso. Abbiamo accettato una trattativa commerciale, ma Lancer ha suggerito poi che ci ha gabbati, ottenendo 15 carri al mese di rifornimenti in cambio di niente.
Mah! Proprio un gran diplomatico come si dice in giro..
Siamo giunti poi dall'Ammiraglio O'Connor. Dopo una stupenda accoglienza abbiamo visto il dreadnought della flotta del Cormyr, la Viverna Porpora: dentro cui ho trovato il professor Wheel, che tramite la tecnologia del necroteck si è sacrificato per dare vita alla nave e alle sue prodigiose armi.
Assieme abbiamo concordato un piano di invasione della Sembia, un attacco dritto al cuore del nemico, mirato al Gran Maresciallo stesso.
Speriamo bene.

mercoledì 1 ottobre 2008



This was a triumph.
I'm making a note here: HUGE SUCCESS.
It's hard to overstate my satisfaction.
Aperture Science
We do what we must
because we can.
For the good of all of us.
Except the ones who are dead.
But there's no sense crying over every mistake.
You just keep on trying till you run out of cake.
And the Science gets done.
And you make a neat gun.
For the people who are still alive.
I'm not even angry.
I'm being so sincere right now.
Even though you broke my heart.
And killed me.
And tore me to pieces.
And threw every piece into a fire.
As they burned it hurt because I was so happy for you!
Now these points of data make a beautiful line.
And we're out of beta.
We're releasing on time.
So I'm GLaD. I got burned.
Think of all the things we learned
for the people who are still alive.
Go ahead and leave me.
I think I prefer to stay inside.
Maybe you'll find someone else to help you.
Maybe Black Mesa
THAT WAS A JOKE.
HAHA. FAT CHANCE.
Anyway, this cake is great.
It's so delicious and moist.
Look at me still talking
when there's Science to do.
When I look out there, it makes me GLaD I'm not you.
I've experiments to run.
There is research to be done.
On the people who are still alive.
And believe me I am still alive.
I'm doing Science and I'm still alive.
I feel FANTASTIC and I'm still alive.
While you're dying I'll be still alive.
And when you're dead I will be still alive.
STILL ALIVE



Questa non c''entra molto con la storia, ma più o meno credo sia lo spirito di Mainstream quando (se) ci toccherà sconfiggerla. L'originale viene dai titoli di coda di Portal (Valve).

Fiori d'arancio e stereotipi.

L'ultima revisione di Soul ha evidenziato una crescita organica anomala all'interno della sua struttura. E' stata isolata e viene mantenuta in supporto vitale in una vasca di nutrizione. Ho avvisato System, questo deve proprio vederlo...

Lord Badbull si sposa!! Ma siccome Talim è per l'ennesima volta convalescente a causa del suo fanatismo mistico, viene a chiedere a ME chi può celebrare.. Beh, abbiamo una barca, abbiamo un capitano, abbiamo un lago... mancano solo fiori d'arancio e confetti!

E dove c'è festa e divertimento, non manca mai un guastafeste! Un mariuolo tenta di rubare una delle suppellettili decorative del Lord, facendosi arrestare dal Capitano stesso.

Il burbero individuo si rivela essere uno gnomo, o nano, dicendo di chiamarsi Ferro, del clan dei {insert clan name here}. A prima vista sembra maleducato e avido, ma sincero e onorevole. Dichiara che gli addobbi gli appartengono, portando prove abbastanza inconfutabili. Con Soul e il Capitano decidiamo di recarci ad Ashabenford a recuperare gli ultimi pezzi del set dal ricettatore, il quale, dopo aver tentato di corromperci, ci attacca. Tra le mie scariche elettriche, le pallottole del Capitano e le Lame dell'Anima, lo scontro finisce rapidamente senza vittime, fatta eccezione una strana creatura-serpente, la cui autopsia è troppo allettante.

Torniamo alla Rocca con i beni sequestrati ai malfattori, il set completo degli ornamenti di Ferro, e una fila di prigionieri ben incatenati dietro la mia lucertola meccanica.


PS: La nuova lucertola meccanica mi piace da morire. Devo lavorare un pò meglio sugli interni, tuttavia.. Il sedile di legno ammacca le natiche, dopo poche ore di viaggio.

venerdì 26 settembre 2008

Godslayers.

Gli elfi nell'anticamera non sono mai un problema. Devo scrivermelo, da qualche parte.

Un arcimago, identificatosi con il titolo di Brezza della Primavera, ci guarda con tanta superbia da ignorare le nostre potenzialità. Si fa distrarre da Wyron mentre agevolmente riesco a sabotare il glifo con cui stanno cercando di vampirare l'energia della terra che scorre sotto la Rocca.

Le mura interne sono devastate, e un grosso albero cresce all'interno della Rocca stessa. Risalendone i viticci al secondo piano troviamo il Vento dell'Estate, da carattere molto meno tollerante rispetto al precedente, che tenta di incenerirci, cadendo sotto gli agili colpi delle Lame dell'Anima. Altro glifo modificato, e riesco ad incanalare tutta l'energia al piano superiore.

Al piano superiore il Bufera dell'Autunno ha la meglio su di noi con un solo schiocco di dita, quando Marilien, Tempesta dell'Inverno, lo uccide con un fulmine, salvandoci.
La nebbia viene dissipata da un battito di mani, per rivelare poco distante Corellion stesso, con la Contessina stesa ai suoi piedi, ferita.

Purtroppo tra le vittime del Vento dell'Estate c'è anche Nonnina Archer, che prima di morire rivela a Wyron un segreto riguardo alle linee di sangue di Alex, donando a Wyron l'anello dei comandanti dei Dragoni Porpora.

Troviamo anche uno degli ospiti della Rocca, un Capitano di Marina cormyriano, che con i suoi tre fucilieri si offre di aiutarci a liberare il posto.

Rapidamente modifico gl ultimi due glifi e incanalo l'energia attraverso il fucile, senza pensare alle conseguenze. I corpi di Wyron e del Capitano nascondono i miei gesti, e cerco di stringere i denti all'enorme quantità di energia che costringo ad accumularsi nell'arma.

"ORA! TUTTI A TERRA!" grido, e prontamente mi si libera la linea di tiro, mentre tiro il grilletto. Il colpo è violentissimo, una colonna di luce radiante. Corellion alza la mano per parare, quasi divertito, ma il suo sorriso diventa paura quando sente il colpo trapassare le sue difese e iniziare a disintegrare la sua essenza.

Un attacco improvvisato non può distruggere completamente un Dio, per cui egli, ferito, estrae la spada e scatena su di noi la sua ira. I primi a cadere sono i fucilieri. Il combattimento infuria, mescolando gli odori dell'ozono dei fulmini ,e della polvere da sparo. Alla fine abbiamo la meglio sul dio ferito, che fugge teletrasportandosi. Inoltre, non c'e' traccia della Contessina, o quel che ne resta.

Anche stavolta devo un muro della torre a Wyron...

Il popolo acclama Wyron, ma la profezia si avvera: una cicatrice, sotto forma di un enorme baratro, separa ora le Valli dal Cormanthor. Purtroppo hanno dimenticato qui Marilien, ma non si può pretendere troppo dagli elfi, per cui dovremo sopportarla ancora a lungo.

Quel che resta della giornata sono un sacco di gemme, del legno prezioso, un oggetto magico molto interessante e la consapevolezza di esserci bruciati l'opportunità di un'alleato potente e prezioso.

E tante macerie da ricostruire.

mercoledì 24 settembre 2008

Il fiocco slacciato.

E' ancora notte.. nonostante l'umidità gli si condensi sulla pelle gelida, Hound sta a petto nudo, ansimando, con le mani posate sul tavolino dove solitamente teneva il Libro dei Draghi..

"...si.. ora vedo..."

I fiocchi dei mille nastri che legavano la sua mente sono sciolti ora, e inizia a Vedere il Grande Disegno...

L'energia che scorre sotto la superficie terrestre... si... cavità in cui vortica e dove è stata condensata in metallo speciale... certo...

Il metallo... è la chiave...

Cinque minuti fa stava sognando. Il fuoco della terra scorreva nelle vene delle sue braccia, ardendo dentro il sangue. Cantava di un urlo primordiale, in grado di far tremare le montagne e devastare la mente che anche solo minimamente avesse vacillato.

Cinque minuti fa ha visto con i suoi occhi l'energia Sacra della Terra, l'essenza primordiale degli dei, scevra dei capricci dei loro sciocchi incarna.

Cinque minuti fa ha teorizzato la struttura delle particelle del metallo stesso.

Cinque minuti fa si è svegliato, con le unghie conficcate a fondo nei palmi delle mani.

Ora ha gli occhi sbarrati, posati sulla pergamena scritta con le dita, vergata con il suo stesso sangue prima che l'immagine del reticolo energetico svanisse nella fredda luce che precede l'alba.

"Mi serve questo metallo..."

Con un gesto spazza il tavolo gettando tutto a terra, e con un gesso inizia a scrivere sul tavolo.
Un grosso cerchio, la terra.. i vortici energetici, e le formule che li descrivono... il flusso che affiora in superficie... la torre.. si.. la rocca... fonte di energia primordiale... gli Oggetti del Potere.

Il metallo può condurre l'energia divina...

Il tavolo ormai è pieno di cifre, numeri e simboli, le variabili stesse mutano di forma e di dimensioni sotto i suoi occhi. Inizia a scrivere sulle pareti, strappando i tendaggi, ignorando il gelo.

"TITANO! FIGLI DI PUTTANA!!!"

Le tetraparticelle di energia divina possono scorrere!! Possono essere legate temporaneamente a particelle di etere instabile... secondo la teoria delle Polverine di Enigma sarebbe quasi semplice, una volta stabilito un canale sicuro e sorvegliato in un'altra dimensione..

Finisce il gesso e ne prende un altro, lanciando il mozzicone fuori dalla finestra.

Una volta accumulata una batteria energetica.. no.. ne servono almeno sei, ognuna collegata ad un oggetto.. l'energia della Terra serve da catalizzatore!! DANNAZIONE!! Bisogna costruire tutto attorno alla Rocca, che fungerà da modulatore di energia, funzione per cui è nata.

Si guarda attorno, in cerca di occhi indiscreti.. di uccelli metallici, o spie. Non si fida nemmeno di sè stesso. Potrebbe essere pazzo, dopo lo shock di pochi giorni fa...

Titano può raccogliere l'energia divina dagli oggetti, formarla secondo leggi diamatematiche, e.. o, per gli Dei!! E' possibile, secondo i calcoli, fare scorrere l'energia in un'arma in grado di utilizzare le armoniche date dalla separazione incarna-oggetti! E QUEST'ARMA E' IN GRADO DI... SEPARARE UN DIO IN OGGETTO E INCARNA!! Certo.. l'accumulo è lento.. serviranno settimane, forse mesi, per un colpo così potente..

Ride, ansimando, Nicholas.

Troppe volte, troppe, i calcoli matematici si sono frantumati contro la dura realtà. Troppe cose ha già visto, proibite dalla fisica. Forse anche questa legge è sbagliata. Ma merita tentare. Le ferite alle mani iniziano a bruciare, mentre rovescia la testa all'indietro e si lascia andare ad una folle risata, esasperata e disperata...

L'arma per rivendicare l'indipendenza degli uomini... Titano... non distruggerà nessun oggetto. Ne userà armonicamente l'energia per ripristinare l'Equilibrio tra i Poteri del Cosmo.
Se spetta a qualcuno bilanciare il cosmo, quel qualcuno è l'Uomo.

Rallenta il suo respiro affannato... Nessuno è ancora pronto a questa teoria. Deve ricopiare tutto su pergamena, e cancellare le tracce di questa notte di sogni, genio, presunzione e follia. Cancellarle anche dalla propria mente.

Organizzare un piano accurato.

Dapprima un test di conduttività con le Lame dell'Anima, e una quantità esigua di energia della Terra e Divina mescolate.

Poi reperire il Metallo.

Trasferirsi all'Accademia.

Diventare Rettore dell'Accademia. Ad ogni costo.

Conquistare Titano.

Costruire l'apparato nella Rocca.

Logico.

Ovvio.



Arrotola la pergamena con il progetto. Le sostanze con cui è impregnata la carta arroventano le ferite alle mani, ma lui stringe comunque il suo Cammino.

Finalmente l'ho trovato.

O forse il cammino ho trovato lui.
Capitolo 3:
Cani nella Nebbia


Episodio 12:
Cicatrici nel Cuore


Nicholas osserva stupefatto le proprie mani. Solleva gli occhi, sconvolto ma anche -curiosamente- felice. Non e' piu' una pedina, ha la libertà e il potere di mantenerla. In effetti, trabocca di potere. Talmente tanto che lo pervade, lo trasfigura...
La sua mente esegue un rapido calcolo, giungendo all' unica conclusione possibile: voltandosi verso Soul, lo scaglia lontano con un getto di grumose fiamme azzurre:
" NON TOCCARE IL SIGILLO!"



...Elfi, arroganti e folli. Alieni, incomprensibili. Mentre gli ingranaggi cigolano per lo sforzo a cui sono stati sottoposti, e le corde si rilassano, Soul guarda il cadavere. E, da qualche parte dentro di lui, qualcosa che è ancora umano si risveglia. Potesse, piangerebbe per la tragedia. Ma non puo' farlo.
"AMMAZZALA."
"Ti ho detto di andartene..." La voce interiore di Soul diviene un crescendo d'ira "KARRION!"




Wyron non sa se ridere o piangere.

"...Una terribile cicatrice.. Sulla tua terra..."
Osserva la donna, attraente quanto gelida, piegata dal terrore.

"...Gli elfi, terribili e disumani..."
Osserva il maschio, bellissimo e crudele, seduto su un trono che non gli spetta.

"... Nessuno puo' sconfiggere un Dio.."
Wyron non sa se ridere o piangere. Ma sa una cosa.

" IO"
Alza lo sguardo

"SONO"
Prepara la lama

"WYRON"
parte alla carica

"THORN!"
Un salto, e gli e' addosso

"E QUESTA E' LA TERRA CHE DIFENDO!"
E la tempesta infuria, dentro e fuori la Rocca.

sabato 20 settembre 2008

Passeggiando tra gli immortali.

La dama oscura nell'anfiteatro si è rivelata essere Shar, la regina dell'oblio e dell'oscurità. Il padiglione, chiamato Cynosurikon, contiene l'Obelisco dell'Alleanza e le Tavole del Fato. Per l'ennesima volta un dio ci ha dato la sua versione deviata e di parte. Ma forse abbiamo qualche altro elemento di verità, e gli elementi pian piano iniziano a comporre un disegno coerente, finalmente.

Pare che l'Aspetto di Dagon avesse tentato di frantumare la realtà per avere più essenza, in modo da rinforzarsi. Per intercessione di alcuni dei, tra cui Mainstream e Amaunator, siamo stati portati qui e salvati, in quando pare che abbiamo un ruolo decisivo negli eventi a venire.



Pare che dopo la fusione di Amanautor e Jergal e il bando degli altri dei, molti stiano complottando per tornare. Gli scenari che ci si sono prospettati sono fondalmentalmente tre.

1. Amaunagal vince, espandendo il suo dominio a tutto il globo. Diventando l'Unico Dio Assoluto, l'universo cessa di esistere.

2. Amaunagal viene distrutto nel suo folle piano. L'universo resta senza dei e cessa di esistere.

3. Qualcuno riesce a separare Amaunator e Jergal nelle due componenti prime, gli altri dei vengono ripristinati nella loro integrità e l'universo diventa un eterno caos di lotte.

Ao ha veramente un grande senso dell'umorismo. Ma la rivelazione migliore pare essere quella che Tyche (Moneta) e Mystril mi stanno usando per i loro scopi, che porterebbero inevitabilmente allo stesso letale destino!

Lo scopo di ogni singolo dio pare essere quello di trionfare su tutti, come se il conseguente cessare di tutte le cose fosse qualcosa di accettabile e positivo.

Ci ha anche narrato le gesta di un leggendario eroe, tale Alexander Brightfire, possessore di una lama dell'anima, vecchio di migliaia di anni, presente ora al Monastero.

Shar poi ci ha chiesto dove volevamo essere riportati al mondo, e abbiamo scelto di andare al Monastero. Lì abbiamo trovato, oltre a Tancredo, Brightfire.

Abbiamo anche conosciuto il leggendario Re Viverna, fondatore del Cormyr, che ha subito saputo dimostrarsi all'altezza di un nobile cormyreano, sputando vane sentenze frutto dell'ignoranza, del pregiudizio e della paura della scienza. Uno di quelli che arerebbe la terra con le mani, perchè i buoi rendono fiacchi e pigri i contadini.

Alexsander invece si è dimostrato collaborativo, spiegandoci qualcosa di molto interessante.

[***scrivere un libro sulla spiegazione di Alexsander sui flussi di energia della terra, le cavità, il metallo, il fabbro, le linee di energia e i tappi***]

Il monastero si trova ai bordi del nostro piano di esistenza, vicino ma al contempo irraggiungibile da umani normali. Purtroppo non sono riuscito a farmi restituire il denaro dell'unità Mastino da Tancredo...

Lì è avvenuto un fatto incredibile. Stanco dei continui attacchi all'Accademia, a Mainstream e quindi alle mie conoscenze e alla mia persona, ho scaraventato a terra il Libro della Bontà di Amanautor aggredendo a parole Lancer, Wyron e Soul. Lancer ha quindi spiegato a Soul che il modo in cui le Lame uccidono un dio è recidendo i legami che legano i suoi chierici al dio stesso. Stanco delle provocazioni ho intimato a Soul di usarle su di me e lui l'ha fatto, anche senza toccarmi mi ha causato un dolore atroce, lasciandomi svenuto.

I tagli effettuati a livello spirituale si sono rispecchiati sul livello fisico con delle ampie cicatrici blu luminose che serpeggiano lungo le mie braccia, da cui percepisco fluire un'energia magica di natura grezzissima, terrificante e liberatoria come il vento nelle tempeste primaverili.

Siamo tornati alla Torre, che.. guarda un pò, tanto per cambiare è sotto assedio. Ma prima ci siamo fermati a casa mia, dove Alex la guardia, probabilmente attirato dal potere della Sfera, ancora incompleta, è morto nel tentativo di raggiungerla. Abbiamo deciso di preservare il suo onore montando una falsa storia secondo cui è morto nel tentativo di difendere casa mia da un ladro.

Povero Alex.. tanto potere e talento in una mente sì limitata.

La torre è stata persa da alcuni elfi, sembra capeggiati da Corellion stesso. Siamo appena entrati e già ne abbiamo dovuti stendere cinque. Sarà una lunga giornata.

lunedì 15 settembre 2008

La fine dell'orrore. Per ora.


A gentile richiesta ("Serenia, chiediglielo tu...") Albertus Marrone, rivela che la spada è stata spedita tramite un messo al Maresciallo Vancouver, primo ministro di Sembia. Il paladino al nostro seguito con sommaria giustizia pone fine alla vita di questo blasfemo eretico.

L'aria della taverna, calda e asciutta, conforta i nostri spiriti. O almeno lo farebbe, se Terza non ci recasse gravi notizie: su uno degli uomini pesce è stato trovato un tatuaggio che lei ha riconosciuto come appartenente ai suoi uomini, segno del fatto che chi viene chiamato dal mare ritorna in questa forma orrenda. Terza stessa ci offre una ricompensa per averli liberati, seppur crudemente, da tale maledizione.

Non possiamo lasciare il villaggio in queste condizioni. Prima di andare via dobbiamo andare alla grotta sulla scogliera, dove Dagon stesso attende. Una sua incarnazione ci attacca mentre scendiamo la ripida roccia bagnata, e a caro prezzo abbiamo la meglio su di lui: quando entriamo nella grotta siamo già stremati. Non possiamo perdere altre energie con le creature che si muovono nelle nere pozze d'acqua all'interno delle gallerie umide e viscide.

Entrati nella camera finale ci accoglie una vecchia, che alla nostra vista urla in modo innaturale prima di esplodere in una disgustosa fontana di crostacei e altre cose orrende che crescono nel mare. Dall'acqua si alza Dagon stesso, in una sua forma mortale, enorme ammasso di denti e tentacoli, occhi e scaglie, chele e gusci, circondato dal gelo dell'oceano che lo ha ospitato.

Durante il combattimento ho percepito una strana energia in Wyron: sembrava la furia di uno dei guerrieri berserker di cui narrano alcuni racconti del Nord. Dovrò approfondire la cosa.

Appena l'immondo è crollato, la realtà si è frammentata davanti a noi e gli incubi hanno preso il sopravvento: quando ho ripreso conoscenza ho trovato il mio stesso fucile nella mia bocca, mentre Wyron si stava azzannando un braccio. Ci siamo svegliati in un anfiteatro di marmo bianchissimo, dove una donna vestita da un mantello blu scuro e corvino, dello stesso colore dei suoi lunghi capelli, e bellissima, ci accoglie.


Ho provato a chiederle chi fosse, ma Lancer, il guerriero silenzioso, mi ha zittito bruscamente: "Zitto, academico.".

mercoledì 10 settembre 2008

Capitolo 3:
Cani nella Nebbia


Episodio 10:
All' Ombra dell' Ultimo Sole...


Wyron Thorn scruta verso l'orizzonte. Hanno vinto. Ancora unavolta, sempre conscio che basta essere sconfitti una volta soltanto per cessare la storia. Ma stavolta, almeno, hanno vinto. Allora perche' la pioggia non cessa?
" Profesore! E' possibile che la pioggia sia davvero naturale?"
" I miei calcoli" risponde il professore, controllando i dati che scorrono sull' Hyperlink "Mi dicono di no. E' assolutamente innaturale tanta pioggia qui, in questa stagione."
" Lady Serenia? Dovremo interrogare il prigioniero..."
"Certo..." Risponde la strega.

Soul, si solleva di scatto, i servomotori delle gambe grattano rudemente contro i tensori di corda interni, ma l' uomo pesce vola lontano, un pungale infilato fin dentro il cranio. "rhaagh" borbotta la macchina vivente... Per poi voltarsi a un suono simile ad uno straccio bagnato, un gorgoglio solo parialmente intelligibile...
"E quello che diavolo è? HOUND!"
"Non capisco, non appartiene ad alcuna specie catalogata! Sembra invulnerabile! NON PUO' ESISTERE!"

Hound è soprafatto. Tutto il mondo che lo circonda è privo di senso. La relatà, le sue leggi... Sono crollate. Mainstream... Sembra non rispondere. Dove ha fallito? Perchè non c'e' una soluione logica? Perchè nulla sembra più rispondere a meccanismi riconoscibili? Un muro non puo' avere tanti angoli, un passo non puo' portare tanto lontano senza però allontanarsi... Tutte quelle bocche non possono emettere suoni tanto insensati...
Hound crolla. E una grande calam lo riempie.
"Dove era il chaos, tu porterai la realtà. Dove vi è il nulla, tu tesserai il mondo."
Hound si alza, e si copre con la maschera. Solleva il fucile. E' ora che quelle cose assagino un po' di sane leggi della fisica.

sabato 6 settembre 2008

Paragon Path:
Senior Professor


Requisite: Leader or Controller class type and Divine, Psionic or Arcane power source.
Special: must be part of the Academy group.

"The Academy have sent me here, to illuminate your ignorance."

You are a member of the seclusive Academy, a loremaster and innovator. Many are the secrets you know, and whit extreme application of precise laws you can overcome every obstacle.

Optimazed Action (11th): When you spend an Action point to gain an extra action, you also gain an extra minor action to use until the end of the round.
Additionally, you gain +1 to all of your to-hit rolls, to all defenses and skill checks until the end of your next turn, and can immediately slide 1.

Logical Consequence (11th): When you become bloodied all adjacent creatures are pushed 1 as immediate reaction.

Mind over Matter (16th): When you make an Intelligence attack against Fortitude, you can roll two dices and take the highest result. If you miss all the possible targets, you become dazed until the end of your next turn.

Encounter 11:
Mainstream Unleashed
The Science of the Academy work whit refined magic power, but it can be harnessed to explosive raw power. The consequencies are never pleasurable.

Encounter, Divine, Zone, Force, Fire

Standard Action

Area: Burst 3 whitin 15

Target: all creature in the area.

Attack: Wisdom+3 vs. Reflex.

Hit: 2d6+ Wisdom modifier force damage, and the target take ongoing 5 fire damage (save ends).

Effect: The attack create a zone of reality ripoff. Every creature that start its turn inside the area must save or take 5 force and fire damage, and is dazed until the end of its turn.

Sustain Minor: the zone persist.


Utility 12:
Knowledge is Power
Each creature have a weak spot, and you know where it is.

Encounter, Arcane

Standard Action

Area: Close Burst 8

Effect: Declare a monster type and make an appropriated knowledge check. For each 10 full points you roll, all of your allies in burst that can hear you get +1 to hit that monster type until the end of your next turn.


Daily 20:
The One Law
By applying the full complement of the Laws that compose the Reality, you can reshape it to your will in a instant.

Daily, Psi, Healing

Standard Action

Area: Close Burst 5

Target: Enemies in burst

Attack: Intelligence+3 vs. Fortitude

HIT: 1d10+ Intelligence modifier damage, the target slide 1 and is dazed until the end of your next turn.

Effect: A total number of healing surges equal to the total hits scored whit this attack, divided as you prefer, can be expanded by you and/or your allies.

venerdì 5 settembre 2008

De Ittici Homines et de Dagonii daemon

Ad Ashenport risiede un nucleo di cultisti di Dagon.

Dagon, secondo antiche leggende, discende dall'Innominabile Malvagio. E' un demone viscido e folle che vive negli oscuri abissi marini. - Da completare la bibliografia su tale essere.

Tra la sua progenie abbiamo avuto modo di osservare gli Uomini Pesce, orrende creature bipedi, spesso armata, dalla ferina intelligenza. Consiglio solo a chi ha perduto l'olfatto e il senno di affrontarle, in quanto il loro lezzo devasta la mente quanto il naso. Fate attenzione al terreno in cui le affrontate: sembrano infatti trovarsi a loro agio nella melma viscida. Li riconoscerete dall'odore di iodio, di sangue putrefatto, di pesce marcio, e di cadavere rigettato a riva dalla risacca.

La pioggia insistente non mi ha consentito di avere il tempo di effettuare un disegno preciso di questi ultimi, ma uno schizzo sarà sufficiente.

Molto interessante si è rivelata l'osservazione della loro reazione alla luce, specie quella proveniente da fonte elementale radiante: i raggi infatti bruciano la loro pelle e li fanno urlare di dolore, ricordando forse loro quanto distanti siano le tenebre degli abissi dai luoghi illuminati dalla luce di Aumanator.

Sono stati rilevati anche dei cittadini, invasati dal demone, che ha dato loro una forza e una resistenza smisurati, nutrendosi del loro senno e spingendoli ad attacchi suicidi contro forze anche soverchianti. Questi cultisti attingono al potere demoniaco per generare stregonerie di illusione e terrore, evocando il gelo dei fondali marini e il panico che prova il marinaio mentre sente l'acqua gelida e salata bruciare nei polmoni.

L'autopsia di uno di questi uomini pesce e dei cultisti rivela uno sconvolgimento dell'anatomia interna. Sono presenti più fegati, uno stomaco è stato rinvenuto nell'encefalo, mentre materia grigia è fuoriuscita dal ventre alla prima incisione.

E' consigliabile proteggersi dal gelo che questi sembrano in grado di generare.

La presenza del demone o altra causa per ora ignota consente di creare una stregoneria che rapisce il senno e spinge al suicidio facendo tuffare i malcapitati che la odono nel freddo oceano. Si consiglia di viaggiare in gruppo, e di portare con sè delle manette o altro dispositivo per vincolare eventuali soggetti troppo deboli per resistere. In mancanza di queste, si consiglia l'uso della violenza per togliere la possibilità ai malcapitati di nuocere a sé stessi.

I cittadini sembrano poco collaborativi, e più complici che intimoriti dalla presenza di questo culto.

La mia teoria è che Dagon (Padre Dagon secondo i locali) abbia fatto un patto con Ashenport: il demone restituisce l'oro delle navi affondate e in cambio gli ashenportiani lo foraggiano con le vite degli sfortunati turisti.

Alcune prove inconfutabili fanno ritenere che la chiesa di Amanauthor di Ashenport sia stata dissacrata e venga, assieme ai propri sotterranei, usata come luogo di culto.

La teoria sembra comprovata. L'aldermann Ritter era a capo del culto. Dagon sfrutta la tentazione con le sue vittime. E' stata posta fine alla misera esistenza di questo blasfemo culto, mentre una vecchia è stata tratta prigioniera per ulteriori interrogatori.

***Sessione 1576/01. Autorizzazione: Hound.... autorizzazione confermata.***
***comunione con Hyperlink avviata.***
***trasmissione Hyperlink .....100% completato.***
***Grazie per aver arricchito l'Hyperlink, caro *NOME.* *UTENTE.* *QUI.*. Buona giornata.***
***disconnessione***

Si.. c'è ancora qualcosa da sistemare.

sabato 30 agosto 2008

De Obscuro Draconis Lacerta


Specie: Drago (Lacerta draconis)

Habitat: sconosciuto. Avvistato un esemplare a Mistledale. Soppresso in quanto aggressivo.

Dieta: dalla dentatura si può desumere una dieta carnivora. Per esperienza si sottolinea che non disdegna la carne umana

Lingue parlate: draconico, ma si esprime anche in lingue meno nobili.

Capacità: è in grado di generare nubi di oscurità in grado di bloccare la vista. Soffia un acido molto corrosivo. Molto agile nel combattimento. In grado di spiccare il volo.

venerdì 29 agosto 2008

L'eroe a caccia di cuori


Dolcezza, ti ho mai raccontato di quando ho salvato da solo Suzail!? Eravamo pochi contro molti! I malvagi arrivavano da tutte le parti mentre la pioggia picchiava come sassi sulle nostre armature. Io ero alla guida delle ultime forze rimaste: giovani reclute spaurite e inesperte. Il campo di battaglia era una piazzetta del quartiere povero. Noi al centro, arroccati dentro nella fontana che ci concedeva un minimo riparo e i morti viventi tutto attorno alla piazza. Un fulmine squarciò all'improvviso le tenebre e il cielo intero si illuminò a giorno mostrando il gruppo di - ma che dico - la massa... ma no... l'esercito di non morti che immobile e marcesciente attendeva di saltarci addosso e cenare con le nostre cervella. Il mio secondo stava piangendo come una donnina, una cosa che non potei tollerare e con uno schiaffo lo scossi facendolo tornare in se. Organizzai così la difesa spartendo ordini e inalzandomi cosicchè tutti potessero vedermi e rincuorarsi! La pioggia continuava a cadere incessante e noi attendavamo una loro mossa, ma i morti viventi erano immobili come un cacciatore che fissa la sua preda. Questa loro attesa giocò a mio vantaggio! Con forti parole e la mia eroica presenza feci di ogni guardia sotto il mio comando una soldato in grado di affrontare persino un'orda di demoni all'inferno! La pioggia tutto ad un tratto smise di cadere e quelli furono gli attimi più lunghi della mia vita: noi pronti a dare la vita per il bene del popolo, mentre loro bramavano le nostre carni! Un attimo e un attimo ancora... fino a che lo scontro ebbe finalmente inizio! (salendo sui tavoli e brandendo la spada teatrando lo scontro) Io mi interposi tra i mostri e i miei uomini combattendo in prima fila contro l'orda che ci investì, fui la scogliera che resiste alla mareggiata, difesi con i denti ogni centimetro di quella dannata fontana mentre i miei uomini con lance e archi abbattevano mostro dopo mostro. Non esagero se dico che combattemmo per ore e ore filate. Amanauthor mise alla prova la nostra fede e noi superammo la prova. All'alba i primi raggi del sole colpirono la mia armatura scintillante emanando un'ondata di luce bianchissima! La luce accecò i mostri ancora in piedi facendoli arretrare e rintanarsi nelle fogne dalle quali erano emersi! Io stanco e sanguinolento continuai a infierire su i pochi mostri che ancora ebbero la sfrontatezza di attaccarmi e quando il sole fu alto la città era salva!

Ebbi anche una medaglia per quell'impresa da eroe! Guarda se non credi, questa è l'onoreficenza che il Re mi ha donato!

Ma ora lascia stare questi poco di buono, vieni fuori a vedere come la luce delle stelle fa brillare la mia medaglia e scoprirai come'è stare sotto la luna affianco ad un vero eroe!


Wyron Thorn

mercoledì 27 agosto 2008

Gli angoli oscuri della Terra.

Finalmente abbiamo trovato la carovana di mercanti, in una taverna della malsana Ashenport. Dopo aver convinto Wyron che scoparsi la cameriera non era nel piano originale abbiaom appreso che la carovana è guidata da una mercante/guerriera di nome Terza.

200 monete d'oro sono bastate a farle sciogliere la lingua e rivelare che il destinatario della spada è niente meno che l'Alderman Ritter, a capo della città.

Ashenport, un piccolo borgo di pescatori di relitti che recentemente si è arricchito in maniera quasi sospetta. Il mare gli è propizio, vomitandogli addosso i relitti delle navi inghiottite con il loro carico di oro e vite spezzate.

Ashenport, lercio porto umido e piovoso, fa rimpiangere la nebbia persistente delle Valli.

Ashenport, squallido posto dagli abitanti scorbutici e sospettosi.

La taverna (la migliore, in quanto unica) nonostante tutto ha un fuoco caldo che ci permette di asciugare i vestiti, e questo mi basta. Durante la notte ci fa visita una strana ragazza. Molto bella, nella sua armatura di cuoio lucido, ma un pò svampita (bruciata, NdA) la quale farfuglia di un imminente pericolo, di cui ha ricevuto l'avvertimento da "loro".. dalle stelle.

Veggente o folle ci prende: poco dopo una nenia allucinante, che canta di morti annegati e famiglie distrutte dal mare si leva, rapendo le menti di molti degli astanti. Io e Wyron resistiamo, e riusciamo a trattenere il possente Soul e la nuova arrivata, la thayana Serenia Blackstar, prima che compiano come gli altri il folle gesto di immergersi per sempre nelle nere acque sporche del mare.

Perquesendo la città veniamo attaccati da un gruppo di cittadini impazziti, esaltati, pronti a ucciderci, usando delle strane magie che attingono il loro potere dalle perfide profondità del mare assassino, poteri di tenebra, follia e allucinazione tanto realistica da essere reale.

Poco dopo da una vecchia, sotto gentile minaccia, scopriamo che la città venera Padre Dagon, un antico demone marino, progenie di Jergal, con riti oscuri e folli.

Una visita dal sindaco viene rapidamente liquidata con un "tornate domani". La curiosità spinge Soul ad arrampicarsi sulle balaustre, notando all'interno una biondina e un tizio con un pizzetto, cormyreani, che discutono amabilmente, mentre noi marciamo sotto la pioggia.

Andando alla Chiesa la nenia letale si ripresenta, ma questa volta non riesco a resistere, e solo grazie a Wyron e Soul non divento cibo per gli squali (o peggio?). Certo che magari bastava placarmi e legarmi, invece di lasciarmi questo livido sulla mascella, dannazione...

Niente, per oggi è troppo: torniamo alla taverna, dove cadiamo vittime dell'ennesima imboscata. Niente cittadini questa volta, ma ripugnanti uomini pesce, dal fetore talmente micidiale da mozzare i pensieri, oltre che il fiato. Appena massacrati questi ultimi, scopriamo l'oste intendo ad avvelenare il nostro vino con un intruglio che temo serva per indebolire le nostre menti alla nenia... questo posto puzza più della chiglia di un peschereccio, per Mainstream!! Altro che cittadina di porto: qui siamo in un covo di dannati cultisti!!

La figura capo sembra essere una tale Madre Sharollan, rintanata nella chiesa della città.

Per fortuna sia Serenia che un misterioso paladino, poco loquace, sembrano aiutarci molto volentieri.

Ho fatto un sogno strano. Curiose figure umanoidi, evanescenti, dagli enormi occhi neri ovali facevano esperimenti su di me, inerme su di un tavolo operatorio, incapace di parlare o di urlare... Questo posto mi fa vomitare.

E questo dannato mal di testa non aiuta.. mi rende molto nervoso. Facciamoci qualche ora di riposo, ne abbiamo bisogno. Poi prendiamo questa fottuta spada dalle fredde dita del suo demoniaco proprietario, chiunque esso sia, e torniamo alla Sharim Freehold, nell'impossibilità di bruciare questa fogna a cielo aperto in cui gli dei non smettono di urinare pioggia in segno di spregio.

martedì 26 agosto 2008

Tancredo.


Cosa dire di Tancredo... è un individuo strano con cui abbiamo avuto a che fare più di qualche volta. Rammento ancora il nostro primo incontro, quando eravamo ancora guardie cittadine ed eravamo di ronda nella nostra lontana e perduta Suzail...cosa darei per rivederla ancora una volta prima di morire... Tutto ad un tratto una freccia colpì a morte un giocoliere ambulante e mentre cercavamo di calmare la folla, Karrick individuò il colpevole su un tetto non troppo distante da noi.

L'inseguimento impazzò da subito, mentre Karrick lo inseguiva sui tetti noi lo tallonavamo dai vicoli sottostanti , un angolo dopo l'altro, un vicolo dietro l'altro...un punto cieco! Dannazione, corremmo a destra e sinistra guidati da Karrick fino a che Tancredo commettè uno sbaglio e scese da un tetto dandoci la possibilità di acciuffarlo. Karrick spiccò letteralmente il volo per colpirlo mentre io sguinzagliai il mio cane che in pochi secondi gli sbranò il braccio.

Tramortito, trasportammo il prigioniero 516, codice di riconoscimento che fu dato a Tancredo quando ancora non sapevamo il suo nome. Neanche a dire quella serpe riuscì a scappare durante il suo trasferimento alle carceri e dopo quella volta passò un bel pò di tempo prima che lo rivedessimo.

Ma i nostri destini vollero incontrarsi ancora..aspetta...fammi ricordare bene... ah sì: E' stato a causa dei preti, si dei preti dell'Ordine della luce edificante, quei bastardi! Se solo avessi saputo cosa stavano facendo avrei potuto fermarli, o forse sarei morto nel provarci, ma ormai che importa! Quello che è fatto è fatto... Noi stavamo tenendo d'occhio i vicoli del quartiere povero alla ricerca di qualche indizio, di qualcosa che ci portasse a risolvere il caso dei morti viventi quando una sera Karrick arrivò da me portandomi un fagotto. Con grande sorpresa era Tancredo, nuovamente tramortito. A quel tempo Karrick non era più una guardia ma stava cercando di aiutarmi comunque, in cambio dei favori che gli facevo per aiutare la sua attività immobiliare. Quella volta fu la prima in cui Tancredo ci parlò del Monastero, una fantomatica organizzazione che sembrerebbe osservare il mondo intero. Non l'ho mai reputato un tipo troppo sveglio! Non ha mai provato a discolparsi o a convincerci a lasciarlo, lui esegue e basta, è una triste pedina troppo accecata dalla sua ammirazione per i suoi signori...ma in fondo lo posso capire, lo posso capire...Poi anche quella volta fuggì durante il trasferimento, ma visto che in fondo ci aveva fatto un favore combattendo quei preti maledetti mi andò bene che se la fosse data a gambe, soprattutto perchè così facendo fece sfigurare quell'idiota di Mark!

Poi ecco Tancredo rispuntare a casa mia il giorno della mia festa. Entrai in casa e trovai tutto per aria e nessuno ad accogliermi. Estrassi istintivamente la spada, pronto al peggio, ad uccidere chiunque avesse avuto la sfrontatezza di entrare in casa mia! Il respiro si faceva affannoso mentre stanza dopo stanza non riuscivo a capirci nulla. Un rigolo di sudore mi scese sulla fronte quando sentii qualcuno o qualcosa in cucina...delle voci basse, furtive...entrai d'assalto nella stanza brandendo la mia spada pronta al combattimento, pronta a difendere la mia casa e i miei cari, quando vidi stupito se non adirato mia sorella seduta sul tavolo mentre Tancredo era inginocchiato di fronte a lei. La mia prima reazione fu furibonda e mi comportai come un leone che viene minacciato. Ma mia sorella si interpose tra noi due e riuscì a calmarmi..ah dolce Layra come mi manca, lei si che è sempre stata saggia...quella volta Tancredo aveva salvato mia sorella e mi aiutò a ritrovare mio fratello rapito dagli elfi. In effetti gli sono debitore ancora da quella volta.

Poi sparì per anni e lo ritrovammo a Mistledale durante una festa alla Sharim. Era tornato perchè i suoi signori hanno percepito una speranza per il nostro mondo, una speranza che prima non c'era, così di tanto in tanto lo incontriamo sempre in situazioni sporadiche a prima vista senza senso logico.

Questa volta comunque è la più strana: non capisco perchè rapirti, Nicholas. Di solito lui colpisce per uccidere, sebbene si creda un emissario o un campione, per me non resta molto diverso da un assassino, anche se in fondo ha qualcosa di strano, di incostante nel suo agire, forse un giorno riuscirò a capirlo anche se onestamente dubito ci sia qualcosa da capire...ma pensandoci bene non me ne importa molto. Ora riposa, Professore, la notte è lunga e il tuo signore veglierà su di te, io veglio sempre su tutti voi!

Cavaliere Guardiano Wyron Thorn
Signore delle Valli Riunite
Lord di Mistledale
Distruttore di non morti
Sterminatore di zentiliani

lunedì 25 agosto 2008

Accademia delle Valli.


Accademia delle Valli


Observando Discemus

***proposta di stemma. le foglie di quercia rappresentano la forza della cultura. le frecce la determinazione. le lune rappresentano le molteplici e spesso contraddittorie forme di conoscenza e studio. il sole con l'occhio rappresenta la mente illuminata che osserva il mondo, e il nodo rappresenta l'intrecciarsi delle vite delle persone nel formare una coscienza e conoscenza collettiva***
Capitolo 3:
Cani nella Nebbia


Episodio 9:
Una misura d'acqua.

Arrivano con la pioggia e il vento, quasi a sottolineare l'umore tetro che li segue. Le loro divergenze, non appianate, risaltano come fuochi inferociti ai miei occhi e li riscaldano inconsciamente.
E' incredibile la differenza fra uomo e eroe. Incredibile come questa differenza sia così sottile, come talvolta -come adesso- non si possa stabilire una regola, un confine fisso che separi le due metà. Ognuno di loro è trascinato dalle proprie scelte, da una forza pervasiva che ne riempie i polmoni, che viene esalata come il vapore da un albero colpito da un fulmine. Adesso, in questo cupo tramonto, sono uomini comuni. Per chi è atto a vedere il fato, questo sarebbe il momento perfetto per colpirli, abbatterli e chiudere il libro della loro storia. Uno già si prepara.
Li guardo attentamente da lontano, un lontano così vicino che posso sentire il puzzo di carne dell'alito di Lord Wyron, che già si mescola a alla fragranza di spezie di cui lui non sa nemmeno i nomi. Posso osservare la pelle del Professor Hound, e vedere il colore delle piccolissime strisce che ne escono,talmente sottili da essere impercettibili a lui... Ma non a me. Vedo Soul, il martoriato non-umano, e ascolto il silenzioso fluire di liquidi senza nome in porosità del metallo troppo strette perchè la scienza dia loro un nome, ma determinanti per le sue scelte.

Hound ha la testa che scoppia. Crede sia solo un raffredore dovuto a questo incivile tempo, ma già sospetta si tratti di altro. Lui sa che qualcosa è accaduto durante la settimana della sua assenza. Qualcosa che ha a che vedere con misteriose creature che si muovevano attorno a lui, esseri deformi alleati del terribile Tancredo, l' Emissario.

Wyron ha una strana sensazione. Lui non la conosce ancora, ma è la stessa che si prova a nuotare in un lago di acido: ti rendi conto del pericolo, senti le molecole sospese nell'aria che sposti sotto la superficie che bruciano e si scompongono, eppure hai ancora tempo per pensare. LA città, che lui crede di non poter vedere oltre la pioggia e gli alberi, non gli piace. Sa che ci saranno problemi. Quando mai non ce ne sono?

Soul. Pù degli altri amo osservare lui. Fra tutti, è quello che più mi rassomiglia. Entrambi siamo implacabili. Entrambi siamo guerrieri senza onore. Entrambi siamo guidati solamente dalle nostre scelte. Eppure, molte cose ci differenziano, i dettagli fanno si che lui sembri un mio specchi deformato,un alterazione della mia gloriosa esistenza passata. Dove io mi muovevo con lucido metodo, lui si sposta senza soluzione di causa. Dove la mia potenza era finalizzata, la sua furia colpisce alla cieca.

Forse mi sto lasciando coinvogere troppo. Ma non posso smettere di guardare. Ecco. L'Avversario fa una mossa.

Loro si avviano nelle Sue fauci. E sono solo, ancora, soltanto, debolmente, tristemente, coraggiosamente umani.

domenica 17 agosto 2008

Rapito!


Caro diario,

solo ora aggiorno le tue pagine perche'... MI HANNO RAPITO! Un mezzelfo bastardo di nome Tancredo mi ha rapito e usato per tendere un'imboscata a Wyron. Mi ha fatto camminare a calci nella neve.. devo essermi pure preso qualcosa.

Ma la vera cosa che pagherà a tempo debito è di aver distrutto il prototipo dell'unità Mastino. Questo proprio non glielo posso perdonare.

Per fortuna che Soul e Wyron sono venuti a soccorrermi.

Hanno pure salvato un mercante sembiano di un contingente che stava scortando una spada d'oro che sospettiamo essere la spada di Corellion verso sud. Ci siamo precipitati all'inseguimento. Durante il tragitto la mente non proprio lesta di Wyron ha realizzato che Soul in realtà è solo il nuovo corpo di Karrick e non l'ha presa bene, all'inizio, osando pure puntarmi una spada alla gola, quell'irriconoscente... non capisce. Nessuno capisce.

Inizio ad essere intollerante verso la nebbia e chi la rappresenta. Questo era il mio pensiero quando, cavalcando in aperta pianura, siamo stati circondati dalla nebbia. I miei strumenti indicano che si tratta di un'incarnazione di un'energia magica proveniente da Wyron... interessante.. molto interessante.. tanto da farmi dimenticare questo mio mal di testa.

mercoledì 13 agosto 2008

Mi interessa...

Mi interessa il motore ultimo delle cose.
Non mi interessa dove voglia arrivare.

Mi interessa capire il funzionamento degli Dei.
Non mi interessano i loro motivi.

Mi interessa la causa prima.
Non mi interessa il fine ultimo.

Mi interessa la conoscenza.
Non mi interessa l'uso che ne viene fatto.

Mi interessa la realtà.
Non mi interessano le cose con cui non posso interagire.

Mi interessa l'armonica bellezza degli ingranaggi perfetti.
Non mi interessano i lerci giochi politici degli uomini falsi.

Mi interessa il potere, come mezzo per raggiungere la conoscenza suprema.
Non mi interessa esercitarlo, comandare, fatta eccezione per lo scopo suddetto.

Mi interessano le persone che incontro e conosco.
Non mi interessa dove queste vadano nel loro destino.

Mi interessa Mainstream.
Non mi interessano gli dei capricciosi.

Mi interessa la verità, più di ogni altra cosa.
Non mi interessano i veli di bugie, che piano piano strapperò.

Mi interessa l'Umanità, la più stupenda macchina mai creata.
Non mi interessano gli uomini, salvo i pochi che chiamo amici fedeli.


Nicholas.

martedì 12 agosto 2008

Capitolo 3: "Cani nella Nebbia"

Episodio 8: "Sogni di Primavera"

"Certo, quello che succede nelle Valli è dovuto all' umore di Lord Thorn. Ci sono cose che non sa ancora, e altre a cui non crede.
A cosa porterà questo, solo una Thyche completa potrebbe dirlo. Di sicuro, molti sono già morti, altri soffriranno -e la cosa penosa è che lui non saprà mai con esattezza né chi, né quanti. D' altronde, tenere i numeri non è il suo compito.
Certo è che il Mondo trattiene il respiro, e il Titano aprofitta del silenzio per muovere i suoi pedoni. Amanaughar, forte del suo strapotere, ebbro di Ubris divina, neanche lo considera, credendolo solo un altro pedone sulla scacchiera dei Suoi nemici. Quanto si sbaglia: il Signore delle Valli è sul punto di svegliarsi, e stirare i muscoli. Quando capirà di essere forte, cosa porterà a noi? La Fine o un nuovo Inizio?"

"EGLI E' UN DEGNO EREDE."

"In silenzio, sempre in silenzio, Karrick - ora Soul- cammina su gambe non sue, pensa con un cervello non suo. E' davvero lui, o solo una copia malfatta? Perchè i fantasmi lo perseguitano? E se fosse solo folle oltre ogni misura? Lui non può dirlo. Ha i suoi bersagli, e questo rischia di alterare profondamente il futuro che ogni Dio sta preparando.
La realtà è che più di ogni altro, lui, l'auto-proclamato Uccisore di Dei, ha odiato il Proclama di Politeismo e inconsciamente lo ha voluto distruggere: con una tale legge, la sua esistenza sarebbe stata non solo inutile, ma adirittura un Iblis ante-litteram.
Meglio quindi negare tutto, rischiare le proprie stesse regole auto-imposte e la propria vita, pur di non impazzire. Vittima, e il suo corpo lo dimostra, di tutte le bugie degli uomini e degli Dei. Come tutte le vittime, egli è il peggior carnefice, privo dell' autocontrollo e riflessioni necessarie per portare una giustizia reale."

"EGLI E' UN ARMA TERRIBILE."

"Il Titano... Alcune cose su di esso sfuggono persino a me. Depositario di potere divino? Il sogno umano di rubare il fuoco agli dei? Oppure una più modesa congiura, niente di più che un piccolo gruppo di piccoli uomini convinti di controllare il Mondo? Uno dei suoi figli è lo sciocco Nicholas, accecato dalle promesse di Mainstream e dagli scintillanti gingilli dell' Accademia. Preso nel suo ruolo -ironicamente, nella sua maschera-, non considera i potenziali della sua esistenza. Per sua fortuna, tali potenziali non andranno sprecati: già ci sono piani per la sua vita. Burattino per scelta."

"EGLI E' UNA RIVOLUZIONE."

- Il Legislatore,
- interlocutore sconosciuto.

mercoledì 6 agosto 2008

Fottiti, destino ineluttabile


Tutto ciò che ricordo prima dell’oblio è la febbre alta, la pelle secca e la mia difficoltà a proferir parola. Il tocco della mummia stava facendo il suo corso e lo sapevo. Macchie nere si erano sparse su tutto il mio corpo e sentivo il marcio fin nelle ossa.

Ero contagiato e difficilmente ne sarei uscito.

L’ultimo ricordo è la faccia del mio amico Wyron che mi fissava, preoccupato, conoscevo quello sguardo triste e profondo. E poi il professore, scriveva e mescolava intrugli che poi mi faceva bere. Loro son state le ultime cose che ho visto. Lo ricordo…

Poi più nulla per un tempo interminabile, decenni di silenzio e tenebra. Il corpo, non lo avevo, non avevo il corpo, ero spirito e energia.

Stavo impazzendo forse?
O lo ero già.
Non lo so.

Poi d’un tratto, un ponte. Un lungo interminabile ponte che conduceva nel nulla in un contorno di luce argentata.
Presi a seguirlo, ma non mi sentivo solo. I miei acuti sensi erano allerta, come sempre, come non mai… c’era qualcun altro, più d’uno.
E poi le risate.
I loro volti che apparivano in un intreccio di immagini e luci, mi osservavano e ridevano di me.

Poi, le voci:

E lui voleva ucciderci uno ad uno!”,

Lui, Karrick McFly, l’ombra di Mistledale, sterminatore di goblin… solo quello…”,
"Karrick McFly, Registrazione Completata. Ammesso Hyperlink//Titan. Se non vuole morire, non morirà."
"Karrick, il nobile guerriero che uccide alle spalle i suoi simili..."

Mi derisero mentre vagavo stordito in quest’oscurità. Lo so, me lo hanno raccontato da bimbo, le anime dei morti vanno di fronte a Jergal, a farsi giudicare e poi inviati al loro posto… e allora perché io son qui, perché solo con loro?

Poi compresi.

"
Eggia' Karrick, Eggià... Sono Loro, quelli che ti hanno fregato. Ma fanculo, tu li puoi strafottere..."

Questa era la punizione per la mia superbia, per i miei pensieri e azioni. Loro mi volevano li per deridermi, per farmi capire la loro superiorità, per mostrarmi che loro sono dei e io uno stolto e piccolo mortale.
Mi sentivo scosso nel più profondo dell’animo.
Che avessi sbagliato tutto?"Sei sveglio, Karrick?"
"No. E' stata solo la sfortuna! Che loro siano davvero così irraggiungibili?" "Non ti può rispondere, Nicholas.."
"Fanculo! Tu li ammazzarai e li fotterai e godrai nel farlo!"
Cercai di farli sparire estraniandomi da tutto ma più lo facevo e più li vedevo, più li sentivo e li percepivo. Non so quando durò tutto questo. "Giusto.. come sono i parametri vitali?"
Addirittura gli anni passati tra gli elfi furono più rapidi.
"Un pò bassi, ma nella norma."
"Ok, disattiva, ora, che dobb.."
Oltre a questa eterna triste nenia divina ero consapevole di una sola cosa: la mia anima si stava allontanando sempre più dal corpo originale. Vedevo immaginarie parti della mia vita, parti di me stesso restare sempre indietro come spettri eterei fermi a fissarmi, ricordi, persone, azioni, man mano che camminavo li dimenticavo, stavo per restar solo con me stesso e loro.

Quale tortura potrebbe esser peggiore?
"Quello che tu farai loro, Karrick! Vendicami! VendicaTI!"
Poi Tyche, la beffarda dea del destino, colei che mi ha allontanato da mia moglie, colei che è stata la prima. Lei mi apparve facendo scomparire per un attimo tutte le voci e tutte le risate. Ero solo con lei. La mia anima e la sua presenza.

“Allora, Karrick? Hai scelto la tua strada.”
Vedi, la cosa non poteva essere spiegata. Reneè... Lei non può leggere le permutazioni oltre un certo grado, è pur sempre solo umana... E la tua sopravvivenza rientra, come tutta la tua Trama, nello stesso substrato. Ha sofferto moltissimo quando lo ha saputo. Mi ha chiesto -implorato- di riportarti indietro, e di non chiederti nulla in cambio. Sto imparando, lei vuole che tu lo sappia. Siamo d'accordo. Vieni?

“Indietro?" - chiesi. - "Indietro? Ma sei stupida? HahahAHAhAHahAHhaHaha!!!"

Certo, Le possibilità vanno alterate oltre i limiti della Consequenzialità, bisogna reinvertire determinati processi, ma con un filo dal futuro e uno dal passato, tutto si puo' RiTessere. Per usare le parole di Reneè: torna in vita.

Per un po’ restai dubbioso.

Lei ne sarebbe contenta. Reneè ti ama, lo comprendi?

Renè, la mia piccola dea. La sposai che ero follemente innamorato e non l’ho mai tradita, l’ho sempre amata. "Anche io." Era sempre strana ma nel tempo Tyche ha preso il sopravvento su di lei, me l’ha portata via, non era più Renè ormai da molto tempo.

“Così tu mi riporteresti indietro perché te lo chiede Reneè… e poi non mi chiederesti altro vero?”

So come sei fatto.

Mi misi a ridere di gusto.
"Trema la voce, alla puttana..."
Erano secoli ormai che non lo facevo.
“Percepisco il tremito della tua voce, DEA, voi in un modo o nell’altro mi temete e potete morire. Il fatto che vi diate la caccia l’un l’altro ne è la riprova. Chi resterà dominerà e io non posso promettere niente a nessuno di voi. SPARISCI!!!”.

Nascosi la lacrima che corse giù per il mio cuore
" Reneè, addio! "

D’un tratto tutto fu come prima, le risate, gli sguardi e le loro pungenti frasi e poi… poi mi sentii strattonare da qualcosa. ---> Flusso//Titan: 12000GWF. Trasferimento: 30.4228%

Una catena uncinata mi raggiunse e... non avevo la pelle ma è come se me l'avesse artigliata. La sensazione è la stessa, come può essere? Poi ne arrivò un'altra.. e un'altra ancora. Tirando allo spasimo sentii la sensazioni di tendini lacerati mentre mi trascinò nella squallida terra dell'oltretomba. Percepii che mi stava riportando al punto d’origine. Passai rapidamente indietro tra loro, ma stavolta lo sguardo era diverso, erano sorpresi, non se lo aspettarono. Vidi un po’ di paura in loro, come la vidi in Mainstream, quella volta.

Capii, stavo tornando indietro, come ha detto Tyche, ma nessuno di loro lo stava facendo. Cavo metallico???

Recuperai i miei ricordi uno ad uno e poi recuperai quello più importante. L’immagine di me con Hurrur e Lin'Shniel, l’immagine delle mie lame dell’anima. Io sono il prescelto, io sono Karrick McFly il predestinato UCCISORE DI DEI!

"Tu sei invincibile! Li ammazzerai tutti e cagherai sulle loro tombe!"
Io deciderò le sorti di questo mondo. Un attimo prima di rientrare nelle tenebre, prima di vedere le loro facce allontanarsi e sbiadire, quando ancora potevano vedermi e sentirmi, sorrisi, sorrisi di gusto, forse era simile ad un malevole ghigno.

“VI UCCIDERO’!!”
Urlai.
“UNO AD UNO!”

Vidi il mio vecchio corpo, per un attimo, un ultimo interminabile attimo.

Aprii gli occhi e vidi una scura sagoma in controluce, era fatta di numeri e lettere?!?!
Cosa stavo vedendo? Mainstream?
---> Flusso//Titan: 12000GWF. Trasferimento: 98.3829%
Appena gli occhi si riabituarono però riconobbi. Hound?? Professor Hound??
E poi non vidi più nulla nuovamente. Non so quanto tempo trascorse.. ma per la seconda volta vidi. Mi alzai lentamente e mi ritrovai collegato a… boh, non capii, macchinari strani ma… ma, il mio corpo?
Metallo, ingranaggi, elettricità, vapore.
E la carne, il sangue, i muscoli?!? Cosa sono?
Lo appresi poco dopo con incredibile stupore staccandomi di dosso tutti gli elettrodi applicati sul mio corpo. Ora son fatto di Ferro20, il materiale pregiato utilizzato dagli accademici per le nostre migliori armi da guerra. Le lame dell’anima incorporate nelle braccia, altre armi qua e là, luci e strani dispositivi sconosciuti. Nel muovermi o compiere sforzi vedo vapore fuoriuscire da condotti di sfiato ed elettricità correre per le mie giunzioni. Sono praticamente un arma vivente. Un guerriero dell’anima ormai.
---> Flusso//Titan: 12000GWF.
Trasferimento: 100%
---> Flusso//Titan: Scollegamento.


Qualunque cosa io ora sia non ha importanza però, nel profondo resterò sempre il buon Karrick McFly, campione di Mistledale ma ora ho anche un altro preciso scopo, una volontà superiore che mi porterà alle mie prede. Ora non son più solo Karrick, ora sarò conosciuto come:

"Che ha detto?"
"Naah, non ha parlato..."
"Sisi! Ho sentito!"
“soul.. il cacciatore.. di dei... ”.
"Hai sentito ora?"
"Si, ho sentito.. ha detto... Soul?"
"sono... di nuovo... fra voi..."

Ormai mi sono abituato al nuovo corpo e ho lasciato i laboratori segreti di System. Sono infatti tre settimane che vago per la città come un fantasma. Non mi son fatto vedere ancora da nessuno e non so se farlo… penso che comincerò da Wyron, spero lui capisca perché la solitudine sta diventando opprimente, devo parlare con qualcuno che non sia Hound o mio fratello.

Comunque è strano, so di esser io ma non respiro, non sento il freddo e il caldo, non dormo, non mi stanco e non mangio. Diamine, il sesso, è molto che non lo facevo ..però non lo farò più e poi... son maschio o femmina.
Non c’è modo di capire... ma sì!.. sono maschio! lo ero prima... Le sensazioni sono molto attenuate, non sentire odori e non percepire sapori, non sentire il dolore...
"Che vita da schifo che fai, Karrick... Per tua fortuna, ho un piano..."
Devo ammettere che è dura accettare certe cose ed abituarsi. La cosa più strana è il non dormire e la solitudine che mi coglie ogni notte. In circa 4 ore pare che i materiali che mi compongono si “ricarichino” ma io resto conscio. Quel che è peggio è che non sogno più. Tutti i sogni che faccio son mie speranze, mie costruzioni mentali ma non i veri sogni, quelli che non ti aspetti e che ti sorprendono, quelli belli o brutti indifferente, ma non preparati. Non è facile, niente lo è ma mi abituerò… devo farlo.

Una cosa mi rende ancora dubbioso.

Non capisco se sono felice o meno.

Ora pare che io sia immortale e avrò tempo, molto tempo…

"Bella questa siringa. Grande invenzione..."